Grande cubo specchiante, visione della totalità

Michelangelo Pistoletto, Grande cubo specchiante - Luogo di riflessione e meditazione, 2007; Photo: Enrico Amici; Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin

Metrocubo d’Infinito in un Cubo Specchiante. E’ una struttura cubica ricoperta esternamente di opache lastre in acciaio e all’interno rivestita completamente di specchi.

Fino al 23 gennaio 2011, questa installazione di Michelangelo Pistoletto è ospitata presso il cortile interno di Palazzo Strozzi di Firenze, in omaggio alla straordinaria architettura rinascimentale fiorentina.

L’evento riprende le analoghe iniziative che, rispettivamente nel 2008 e nel 2009, avevano visto Wang Yu Yang (Harbin, Cina, 1979) e Yves Netzhammer (Sciaffusa, Svizzera, 1970) realizzare installazioni ambientali site specific.
L’opera da vita a un percorso nel quale il pubblico può vivere l’esperienza di un luogo senza limiti, che si estende all’infinito. Al centro dello spazio è collocato il Metrocubo di Infinito (1966), storica opera dell’artista piemontese costituita da superfici esternamente opache ma specchianti verso l’interno, facendo giungere al culmine le possibilità di rifrazione.
Lo specchio è un elemento fondamentale dell’arte di Pistoletto. Esso rappresenta l’estensione fisica e intellettuale della mente, rendendo percepibile ciò che normalmente è celato all’occhio umano.

Grande cubo specchiante
Michelangelo Pistoletto, Grande cubo specchiante - interno

“Lo specchio – afferma lo stesso Pistoletto – espande le caratteristiche dell’occhio e la capacità della mente fino a offrire la visione della totalità”.
L’opera diviene un luogo laico di raccoglimento spirituale, in cui ciò che ha davvero valore è l’uomo con la sua capacità d’immaginare.
L’iniziativa si tiene in contemporanea con la mostra Ritratti del Potere che, dal 1° ottobre 2010 al 23 gennaio 2011, svilupperà un’analisi sul ritratto e sulla rappresentazione mediatica del potere politico, economico e sociale nel mondo contemporaneo, attraverso le opere di artisti e collettivi internazionali quali Tina Barney, Christoph Brech, Bureau d’études, Fabio Cifariello Ciardi, Clegg & Guttman, Nick Danziger, Rineke Dijkstra, Jim Dow, Francesco Jodice, Annie Leibovitz, Helmut Newton, Trevor Paglen, Martin Parr, Wang Qingsong, Daniela Rossell, Jules Spinatsch, Hiroshi Sugimoto, The Yes Men.

Metrocubo d’Infinito in un Cubo Specchiante
Firenze, Palazzo Strozzi – Cortile
Fino al 23 gennaio 2011
Orari: Tutti i giorni 9.00 – 20.00, giovedì fino alle 23.00.
Ingresso libero
Tel. +39 055 2645155
www.strozzina.org
www.palazzostrozzi.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *