
Rovigo è una città discreta nell’esibire i suoi talenti. Troppo discreta. Così capita che anche ai rodigini possa sfuggire un’istituzione di assoluto prestigio, come l’Associazione Musicale Francesco Venezze, che quest’anno entra nella sua novantunesima stagione concertistica.
Dovrebbe bastare questo dato meramente temporale per collocare la società musicale rodigina fra le più antiche del Veneto: infatti, per primi si costituirono gli Amici della Musica di Verona nel 1909, seguiti dalla Società del Quartetto di Vicenza nel 1910, e dalla Società Bartolomeo Cristofori di Padova nel 1920. Due anni più tardi fu la volta dell’Istituto Musicale Venezze, che peraltro si distingue da tutti per non aver mai interrotto la sua attività, neppure nei momenti più drammatici della storia italiana e locale, e per non essere mai stato oggetto di fusioni con altre associazioni, pur di poter continuare, magari sotto altre spoglie, la propria missione culturale.

Scorro i programmi, tutti raccolti nel prezioso volume di Sergio Garbato, pubblicato dall’Accademia dei Concordi nel 2007, per gli ottantacinque anni dell’Associazione Francesco Venezze, e mi soffermo su quelli del tempo di guerra: un susseguirsi di nomi luminosissimi nel panorama concertistico internazionale, a partire da Arturo Benedetti-Michelangeli, che suonò a Rovigo nel 1939 e nel 1942; due concerti anche per il Trio di Trieste, il Quartetto Poltronieri e il Quartetto Ferro, oltre che per il pianista Carlo Vidusso, che si esibì pure con il Trio Vidusso Abbado Crepax. Dunque una spiccata attenzione al repertorio cameristico, ma anche serate dedicate al bel canto, con Magda Olivero, Giulietta Simionato ed Elena Rizzieri. E poi solisti del calibro di Guido Agosti, Antonio Janigro, in duo con Maria Luisa Faini, e tanti altri, di cui è davvero difficile tacere i nomi.

Ma se ha del miracoloso che la musica a Rovigo non sia stata messa a tacere neppure dagli strepiti disperati della guerra, è altrettanto rimarchevole che non riuscì a fermare l’associazione nemmeno l’alluvione del 1951, il dramma che mise in ginocchio il Polesine, e lo fece tristemente conoscere nel mondo intero: nonostante i locali di Palazzo Venezze fossero stati messi a disposizione della Croce Rossa, il 6 febbraio 1952 la stagione dei concerti riprese, con il pianista Gino Gorini, che volle devolvere il suo compenso agli alluvionati.
Dopo tanti anni, l’Associazione Francesco Venezze, a dispetto dei tempi di crisi e di una endemica difficoltà a trovare sovvenzioni, riesce a presentare alla città anche questa volta un programma concertistico di indubbio valore e notevole varietà, e per di più ad un prezzo incredibilmente contenuto: 40 Euro per l’abbonamento ai 12 concerti già fissati da gennaio ad aprile, e per gli altri due o tre appuntamenti che si terranno nell’autunno, oppure 60 Euro, se l’abbonamento viene esteso ad un familiare.

Merito del Direttore Artistico, Luigi Puxeddu, e dell’Accademia dei Concordi, che, grazie al suo Presidente Luigi Costato, garantisce ospitalità nella Sala Oliva a gran parte dei concerti; e grazie agli sponsor, che, pur nella fatica di questi tempi grami, continuano a dare il proprio contributo.
Puxeddu, che da qualche mese ricopre anche la carica di Presidente, dopo il decennio guidato da Mario Ferrarese, è prima di tutto un valente violoncellista, impegnato a tutto tondo come solista, camerista, primo violoncello delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, nonché attivo come didatta nei Conservatori.
La sua autorevolezza di musicista gli permette di convincere altri artisti da par suo ad esibirsi a Rovigo, nonostante il budget limitato penalizzi i loro cachet. E così il miracolo si ripete, e ancora una volta i musicisti arrivano a Rovigo, un pò per amicizia, un pò per il prestigio che, sia pur sommessamente, l’Associazione Musicale Venezze ha saputo conquistarsi nei decenni.
Nel programma di quest’anno si può enucleare un ciclo di 4 concerti di cui è protagonista il violino, quale omaggio per i 300 anni dalla morte di Arcangelo Corelli, il papà di questo strumento. Dunque potremo ascoltare Carlo Maria Parazzoli, primo violino solista dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e la pianista Anna Lisa Bellini, poi l’australiana Lathika Vithanage con l’Ensemble Il Caleidoscopio, seguita da Federico Guglielmo, anima de L’Arte dell’Arco, e dal prodigioso quattordicenne Giovanni Andrea Zanon, vincitore della più recente edizione del Premio delle Arti, accompagnato da Stefania Redaelli.
Ma, si sa, il 2013 è anche il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, a cui renderanno omaggio i cantanti Paola Cigna e Maurizio Leoni, con Francesco Rosa al pianoforte; sempre in tema di celebrazioni verdiane, l’Associazione rodigina è riuscita ad assicurarsi la presenza del Quartetto d’archi del Teatro alla Scala, che suonerà, fra l’altro, proprio il celebre Quartetto in mi minore.
Non mancherà neppure un concerto dedicato a Benjamin Britten, nel centenario della nascita; ne saranno protagonisti Marco Schiavon, attualmente primo oboe nell’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, e il Quartetto d’archi Energie Nove.
Un altro omaggio, avulso da anniversari, è quello che il musicologo e giornalista Alberto Cantù renderà ad Ermanno Wolf-Ferrari, a cui ha dedicato un recente studio biografico, intitolato La musica, la grazia, il silenzio, e pubblicato da Gabrielli Editore.
Come sempre, l’Associazione non dimentica né di promuovere giovanissimi talenti, come la pianista Giulia Rossini, Premio Venezia 2012, né di valorizzare i musicisti del luogo, e, beninteso, nient’affatto locali, nell’accezione limitata e limitante del termine. Ecco dunque l’omaggio alla compositrice Bianca Maria Furgeri, da parte della pianista Rita Cellini, ma anche l’esibizione del Tris Cello Piano Quartet, guidato da Luca Simoncini, violoncello del Nuovo Quartetto Italiano, nonché docente al Conservatorio di Rovigo, e ancora l’appuntamento con Gerardo Felisatti, che, dopo il successo del suo primo cd, Con le mie mani, ci presenterà il suo nuovo lavoro discografico, Rosso Vivo, con Fuoco.
Non resta dunque che abbonarsi subito, così da non perdere il primo appuntamento, fissato per domenica prossima 13 gennaio 2013 alle ore 17,00 in Accademia dei Concordi, nel nome del motto dannunziano, da sempre presente nel logo dell’Associazione: Dolce cantare spegne ciò che nuoce.
Nicoletta Confalone
Domenica 13 gennaio 2013 – ore 17.00
IL VIOLINO NELLA MUSICA DA CAMERA
CARLO MARIA PARAZZOLI violino – ANNA LISA BELLINI pianoforte
Domenica 20 gennaio 2013 – ore 17.00
PREMIO VENEZIA 2012: GIULIA ROSSINI pianoforte
Domenica 27 gennaio 2013 – ore 17.00
METAMORFOSI E ………
MARCO SCHIAVON, oboe – QUARTETTO D’ARCHI ENERGIE NOVE
Domenica 3 febbraio 2013 – ore 17.00
LA NASCITA DEL VIOLINO – “ CORELLI IN ARCADIA”
Ensemble “il caleidoscopio”
Domenica 17 febbraio 2013 – ore 17.00
OMAGGIO A BIANCAMARIA FURGERI
RINA CELLINI, pianoforte
Domenica 3 marzo 2013 – ore 17.00
GIUSEPPE VERDI – bicentenario della nascita –
ARIE D’OPERA E DA CAMERA
Domenica 10 marzo 2013 – ore 17.00
TRIS CELLO PIANO QUARTET
Domenica 17 marzo 2013 – ore 17.00
GIUSEPPE VERDI – bicentenario della nascita
IL QUARTETTO D’ARCHI DEL TEATRO ALLA SCALA
Mercoledì 20 marzo 2013
presentazione del libro di ALBERTO CANTÚ:
Ermanno Wolf-Ferrari
“La musica, la grazia, il silenzio”
Domenica 24 marzo 2013 – ore 17.00
GERARDO FELISATTI, pianoforte
Musiche di G.Felisatti
Domenica 7 aprile 2013 – ore 17.00
IL VIOLINO BAROCCO
“CORELLI … AMICI, NEMICI, ALLIEVI ED EPIGONI”
L’ARTE DELL’ARCO
Domenica 14 aprile 2013 – ore 17.00
IL VIOLINO VIRTUOSO
GIOVANNI ZANON, violino – STEFANIA REDAELLI, pianoforte
Associazione Musicale Francesco Venezze
Vicolo Venezze, n. 2
45100 ROVIGO
tel.: 0425/21405
e-mail: info@associazionevenezze.it
website: www.associazionevenezze.it