#Venezia71 – Verdone vince il premio Bresson

Carlo Verdone esibisce al pubblico il Premio Bresson, Venezia 2014 Credits Valentina Zanaga
Carlo Verdone esibisce al pubblico il Premio Bresson, Venezia 2014 Credits Valentina Zanaga

La Fondazione Ente dello Spettacolo e la “Rivista del Cinematografo”, in accordo con il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e il Pontificio Consiglio della Cultura, ha deciso di conferire il Premio Robert Bresson 2014 al regista e attore Carlo Verdone. Il riconoscimento è stato assegnato da S.E. Mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, presso lo Spazio FEdS dell’Hotel Excelsior. Presenti durante la consegna: don Ivan Maffeis (Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo), Paolo Baratta (Presidente della Biennale di Venezia) e Alberto Barbera (Direttore della 71. Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia).
Motivazione: Carlo Verdone interpreta da oltre 30 anni personaggi indimenticabili che, come frutto di una costante maturazione stilistica e una crescente consapevolezza, ci hanno fatto ridere e riflettere. La poetica dell’attore graffiante, garbata e disincantata ci ha offerto in tutti questi anni il ritratto di una Roma ricca di sfaccettature, l’immagine allo specchio di una società sfibrata ma viva, popolana e nobile, la nostra società. Verdone in questa speciale occasione ha voluto dedicare sentitamente il Premio Bresson a quattro persone: a Sergio Leone grande amico e fonte d’ispirazione; a Franco Rossetti, regista senese che a suo tempo aveva accolto, come assistente alla regia, un giovane Verdone disilluso e sconosciuto, il quale ad un anno e mezzo dalla laurea conseguita alla Scuola Sperimentale Cinematografica di Roma, cercava invano di trovare un incarico; a Felice Colaiacomo (che assieme a Franco Poccioni nel 1964 aveva fondato la Medusa Distribuzioni poi diventata Medusa Film), colui che ha permesso economicamente la produzione dei primi film di Verdone; e infine, non ultimo, al padre, Dott. Mario Verdone, stimato docente universitario che scrisse numerosi saggi su Robert Bresson: severo, protettivo e culturalmente stimolante, un padre stimato moltissimo dal figlio regista.
Valentina Zanaga

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