
Il 5 settembre, durante la 71° Mostra Cinematografica di Venezia, è stato conferito a James Franco il premio Jager-LeCoutre Glory to the Filmmaker 2014. La proiezione in anteprima mondiale del film fuori concorso The Sound and the Fury, scritto, diretto e interpretato da Franco, ha seguito la consegna del riconoscimento nella Sala Grande. Secondo la definizione del Direttore della Mostra Alberto Barbera: James Franco è uno degli autori più versatili e poliedrici della nuova scena cinematografica americana. L’ottavo Premio Glory of the Filmaker dell’azienda orologiaia mecenate delle arti quest’anno è stato assegnato al trentaseienne James Franco noto attore teatrale e del grande schermo, regista, videoartista, produttore, scrittore e sceneggiatore. James si è presentato con la testa rasata e un grande tatuaggio per interpretare sul set del veneziano red carpet qualche scena del suo nuovo film Zeroville (dal romano di Steve Erikson) improntato al conflitto tra vecchia e nuova Hollywood.
Il riconoscimento lo ha ricevuto per il ruolo interpretato nel levigato The Sound and the Fury, tratto dal romanzo l’Urlo e la Furia di W. Faulkner
Il film fuori concorso, volge lo sguardo alle prove e alle tribolazioni dei fratelli Compson, che vivono nel profondo Sud degli Stati Uniti durante la prima parte del ventesimo secolo.
Il libro di Faulkner (prima edizione 1929) è diviso in quattro parti, e ognuna racconta un giorno intero dal punto di vista di un diverso personaggio. Quello che in realtà ci viene mostrato è la decadenza di una famiglia, un tempo di facoltosi proprietari terrieri ora costretti a vendere quel po’ di terra rimasta per mandare il figlio maggiore all’università. Sullo sfondo la vigilia del crollo di Wall Street (buona parte del libro i svolge nel 1928), gli strascichi della schiavitù, abolita relativamente di recente.
Il film, ambientato nel Mississippi, alle soglie della Depressione, illustra la storia familiare di aristocratici del Sud colpiti dalla sventura e caduti nella disgrazia, in una trama torbida e labirintica. I coniugi Compson hanno quattro figli: Quentin, Candance, Jason (Scott Haze) e Benjamin (Franco). La giovane Caddy (Ahna O’Reilly), unica sorella femmina, viene narrata dai suoi tre diversissimi fratelli e diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia.
Valentina Zanaga