#Venezia71 – Luca Zingaretti in “Perez”

Cinema Festival foto Octavian Micleusanu 2014-6196
Luca ZIngaretti con la moglie Luisa Ranieri, madrina della 71. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Credits Octavian Micleusanu

 Il film Perez è stato presentato fuori concorso alla 71. Mostra del Cinema di Venezia. In attesa dell’uscita in sala prevista per il 2 ottobre, il film è stato proiettato nella Sala Grande il 5 settembre scorso.
Presenti il regista Edoardo De Angelis e gli attori Marco D’Amore, Gianpaolo Fabrizio, Simona Tabasco e Luca Zingaretti accompagnato dalla moglie, nonché madrina del Festival, Luisa Ranieri.

Il film racconta la storia di Perez, un avvocato d’ufficio che vede sfumare la possibilità di diventare un grande uomo di legge per colpa degli eventi che influiscono negativamente sulla sua vita e sulla sua personalità. Egli crolla e ricorre all’alcol per sfuggire alla paura che lo attanaglia. L’avvocato racconta se stesso e confida allo spettatore le proprie riflessioni attraverso intermezzi narrativi, con voce fuori campo malinconica e poetica, momenti visivamente accompagnati dalle immagini a ripresa rallentata del direttore della fotografia Ferran Paredes e dal motivo musicale jazz con tromba solista di sottofondo. Il protagonista comincia ad analizzare il proprio passato con occhi diversi, riconosce la condizione mediocre in cui viveva e che definiva un’efficace “riparo dall’infelicità“. Riparo che aveva portato alla rottura del suo matrimonio e allo scontro verbale quotidiano con la figlia. Quando il pericolo si insinua nella sua casa, scopre fatalmente che tutto può cambiare e che si tratta solo di scelte e di coraggio. Incalzato dagli eventi, nello strenuo tentativo di difendere la vita di sua figlia dal fidanzato, un famigerato camorrista, Perez, infrange ogni regola ed ogni legge. Arriva a partecipare al contrabbando di diamanti per conto di un mafioso pentito e a commettere un omicidio. Film dai toni scuri e dai dialoghi forti, il film Perez è un romanzo criminale sul grande schermo raccontato attraverso la voce e la vita intima di un uomo onesto e depresso che attraverso la forza delle proprie scelte, seppur sbagliate, trova pace e riscatto per se stesso e per l’unica ragione della sua vita, sua figlia.

La proiezione è terminata con un lungo applauso sentito da parte del pubblico rivolto al cast e al regista.

Valentina Zanaga

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