
Ebbene si, anche Art in Italy ha ceduto alla Clooneymania di questi giorni, pagando alla settima arte il pedaggio dell’evento mondano dell’anno a Venezia, il matrimonio Alamuddin–Clooney.
Il nostro fotogafo Octavian Micleusanu, di stanza nella città lagunare, nei ritagli di tempo e con qualche escamotage, è riuscito a ritrarre la coppia di belli, bravi e famosi, nonché impegnatissimi promessi sposi nel momento che precede il sì, pronunciato nella sala degli stucchi della sede comunale di Palazzo Loredan (presidiata con Ca’ Farsetti, oggi scena di un’infuocata Asssemblea cittadina) davanti all’amico Walter Veltroni, quasi a sottolineare il cotè ‘impegnato’ e politico dell’unione.
Infatti il fascinoso 53enne attore, regista e produttore George Clooney e` stato a lungo attivo contro il genocidio in Darfur, non sottraendosi all`arresto, nel 2012, per aver dimostrato fuori dall’ambasciata sudanese negli Usa. Sul piano umanitario ha partecipato ai fund raising per il terremoto di Haiti del 2010, con Telethon, e, tra gli altri, si è associato ai colleghi Brad Pitt e Matt Damon a favore della Repubblica Centro Africana e del Sud Sudan. Il suo nuovo progetto cinematografico, “Hack Attack“, è focalizzato sullo scandalo delle intercettazioni nel Regno Unito.
Da parte sua, la bella 36enne anglo-libanese Amal Alamuddin, che proprio a Venezia ha conquistato il cuore del divo americano, è avvocato dei Diritti dell’Uomo, ha lavorato alla Corte Internazionale di Giustizia, alla Procura del Tribunale speciale per il Libano sull’assassinio del primo ministro Rafik Hariri, e con l’ex segretario generale dell’ONU Kofi Annan per la pace in Siria, passando nientepopodimeno che per la difesa dell’ex primo ministro ucraino Yulia Tymoshenko e, guarda caso, del patron di Wikileaks, Julian Assange.
C’è di che surclassare gli amici Brangelina, non pervenuti ai festeggiamenti per le nozze, dove si è esibito, peraltro, un bel parterre di divi, tra cui: Matt Damon, Ellen Birkin, Grante Helsov, produttore e grande amico di Clooney, Cindy Crawford con il marito Rande Gerber, Bono Vox ed Anna Wintour. Colonna sonora con intepreti Andrea Bocelli e Lana Del Rey.
La coppia di sposi che ha tenuto per cinque giorni sotto scacco tutta la città – s’intende, fans, reporter e media – dall’addio al celibato al sì finale, ieri, finalmente convolata, ha preso un volo per Londra, non sappiamo se in compagnia della cicogna, ma certamente con un bel fardello di progetti.