
Quello che sembra non mancare in questo festival son i film basati su eventi reali. Spotlight ne fa parte ed è la storia del gruppo investigativo all’interno del Boston Globe che nel 2002 ha pubblicato un articolo accusando Bernard Francis Law, l’arcivescovo della città, di aver insabbiato le prove di abusi su minori da parte di più di cento preti della città. Uno scandalo di portata mondiale che ha permesso l’anno dopo di vincere il Pulitzer del pubblico alla redazione del giornale.
Oltre alle ottime interpretazioni di Michael Keaton (che torna un anno dopo Birdman), Stanley Tucci, Rachel McAdams e soprattutto di un Mark Ruffalo in stato di grazia, il film ha il pregio di mantenere un ritmo alto e costante per tutta la durata, grazie anche alla trascinante colonna sonora di Howard Shore, candidandosi ad esser uno dei migliori thriller investigativi mai realizzati. Un cinema americano di impegno civile che di certo non piacerà in Vaticano sbarca oggi al Lido, ed uscirà nelle sale italiane nel primo trimestre del 2016.
Davide