
Nick Ebeling (con il suo magnifico doc. Along for the Ride), accompagna il vecchio Satya, che si presenta effigiato di un Kymono sbilenco, prontamente rattoppato dalla Stylist…
Alle domande si rivelano due affabili e attenti interlocutori, di certo due personaggi incommensurabili rispetto alla Hollywood di oggi, strapiena di compromessi.
Satya, presente ne L’Amico Americano di Wenders, ha dedicato 40 anni della sua vita a Dennis Hopper, all’imperituro battagliero che con un film da 100 mila dollari (una miseria perfino nel 1969) ha sbancato al botteghino USA: Easy Rider è simbolo collettivo di un’epoca, e Satya era là, consigliando e accompagnando Hopper.
Quando Hopper, agli albori, sbancava a Venezia con The Last Movie, Satya ci racconta che la Universal bloccò il montaggio finale compromettendo così il film.
La storia di Satya si dilunga oltremodo, colorata di aneddoti infiniti, tra cui la descrizione dell’arresto di Hopper, e delle infiltrazioni della CIA nella sua vita personale che lo costrinsero a emigrare nel New Mexico…
Satya, ombra ad Hollywood – come la maggioranza degli addetti ai lavori – schiude i suoi segreti, in un’atmosfera incredibilmente emozionante, un mattino davvero indimenticabile quello che ci lasciano in testa i due cowboy americani.
Da non dimenticare gli esercizi di stile dei due, che hanno fatto provare a Alexander Darkish il poncho originale di proprietà dello stesso amico Dennis…
una vera reliquia!
Gaspar Ozur
La spiaggia, Media press space, waterfront, 73 Biennale h.10.30, 4 sep. 2016
Along for the Ride
Venezia Classici
Produzione: Significant Productions, MNM Creative
Regia: Nick Ebeling. Con Dennis Hopper
Documentario, 90′