#Venezia 74 / Nico, Viaggio al termine della notte

#Venezia 74 Trine Dyrholm, Orso d'Oro 2016, al photocall di "Nico, 1988". Foto Octavian Micleusanu
#Venezia 74 Trine Dyrholm, Orso d’Oro 2016, al photocall di “Nico, 1988”. Foto Octavian Micleusanu

In Nico, 1988,  Susanna Nicchiarelli ripercorre gli ultimi due anni di vita della celebre cantante tedesca – scoperta da Andy Warhol assieme ai Velvet Underground – che ha poi intrapreso una carriera solista.
Il film, che apre la sezione Orizzonti del 74. Festival del Cinema a Venezia,  funziona benissimo nel suo formato 4:3 molto in uso all’epoca, in cui la composizione dell’immagine della regista risulta sempre adatta al contesto, precisa e bilanciata.
Nel suo road movie Nicchiarelli mette in scena l’ultimo tour europeo di Christa Päffgen in arte Nico, seguita dal gruppo e dai suoi assistenti.
In un periodo in cui molti cineasti italiani si impegnano in progetti fuori confine, Susanna completa un lungometraggio di qualità, che, raccontando solo gli ultimi due anni della vita della cantante, evita di figurare come il più classico dei biopic e le consente una libertà narrativa maggiore.
E’ infatti qui rappresentato il momento in cui l’artista Nico si è già liberata del cliché di modella e diva della (FashionFactory di Andy Wharol.

#Venezia 74 L'attrice Trine Dyrholm, Orso d'Oro 2016, e la regista Susanna Nicchiarelli al photocall di "Nico, 1988". Foto Octavian Micleusanu
#Venezia 74 L’attrice Trine Dyrholm, Orso d’Oro 2016, e la regista Susanna Nicchiarelli al photocall di “Nico, 1988”. Foto Octavian Micleusanu

Le multicolori citazioni dal free cinema che incorniciano le scene d’apertura, le visioni e i rapidi flashback, spesso in monocromia, distribuiti con misura lungo l’arco dei 93 minuti canonici del film fanno tuttavia meditare sulla scelta di emarginare sulla patina di superficie il fervido clima culturale del sesto e settimo decennio del Novecento, e inquadrano il film in un’atmosfera anni Ottanta piuttosto greve che risente della contiguità con gli Anni di piombo.

Interpretazione impeccabile di Trine Dyrholm, attrice e cantante danese, protagonista delle opere di Thomas Vinterberg  “Festen” – primo film di Dogma – e “La comune” , con cui ottiene l’Orso d’Oro nel 2016 come miglior protagonista.
Davide B.

74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Nico, 1988, Sezione Orizzonti 
Italia, Belgio, 2017, durata 93′
Regia Susanna Nicchiarelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *