#Venezia75 La lista di Davide: un pronostico per i leoni

Venezia75’ La regista di The Nightingale Jennifer Kent e l’attrice Aisling Franciosi. Foto Valentina Zanaga

First Man: tecnicamente molto ben realizzato, ma la storia è sempre quella e la sceneggiatura mediocre. 4

Sulla mia pelle
: tosto e rigorosissimo, resterà con voi per qualche giorno. 8

The Favourite
: alcune scelte di regia come il fish eye alla lunga stancano, appena divertente. 6

The Mountain
: si salva solo Jeff Goldblum. 5

Isis, tomorrow. The lost souls of Mosul
: documentario italiano molto coraggioso. 7

Roma
: cinema è vita e Cuaròn ha un talento incredibile nel raccontarla. 10

Doubles vies
: classica commedia francese che analizza i nuovi media e come stanno condizionando le nostre vite, molto ben scritto. 7

Mi obra maestra
: divertentissima commedia sul mondo dell’arte contemporanea e sull’amicizia. 7

The Ballad of Buster Scruggs
: 5 corti dei fratelli Coen combinati in un opera antologica western. 8

Suspiria
: non ne sentivamo il bisogno. 5

Venezia75 Guillermo del Toro, presidente della Giuria del Festival del Cinema 2018. Foto Octavian Micleusanu
Venezia75 Guillermo del Toro, presidente della Giuria del Festival del Cinema 2018. Foto Octavian Micleusanu


Frères Ennemis: Una specie di “The Departed” francese, ma venuto male. 3

Aquarela: un’opera d’arte dedicata all’acqua, al confine tra cinema e video arte. 8

La Noche de 12 
Años
: è la storia della lunga prigionia dell’attuale presidente uruguaiano. 7

The Sisters Brothers
: western di produzione europea, il suo regista Jacques Audiard vinse la palma d’oro col suo film precedente. 7

La quietude
: l’approccio narrativo è tutto meno che interessante,
stile “Il segreto” di Canale 5. 5

What you gonna do when the worlds is on fire
: primissimi piani e movimenti di camera angoscianti rendono un tema impegnativo
difficile da affrontare. 4

Sunset
: ipnotizzante. 8

Joy
: è la storia di una prostitua nigeriana in Austria. 6

At eternity’s gate:
solida performance di Dafoe che interpreta Van Gogh. Schnabel impressionò maggiormente con il film su Basquiat. 6 

Vox Lux:
buona solo la prima metà. 6

Venezia75 Naomi Watts, giurato del Festival del Cinema 2018 . Foto Octavian Micleusanu
Venezia75 Naomi Watts, giurato del Festival del Cinema 2018 . Foto Octavian Micleusanu

Were one Autor (Never look away): emozionante classicone un pò piatto. 6

Jinpa
: film tibetano in concorso Orizzonti, visivamente impressionante. 7

Nuestro Tiempo
: talento visionario un pò sprecato per una storia che ricorda una soap opera. 7

22 July
: se aggiungeva 45 minuti e lo divideva in 4 usciva una buona miniserie, così non è nient’altro che un modesto film per la tv. 5

Un giorno all’improvviso
: buono il primo lungometraggio di Ciro d’Emilio che ci racconta il difficile rapporto tra un figlio e sua madre. 6

The Nightingale
: revenge movie pazzesco, Kathryn Bigelow non è più sola. 9

#Venezia75 Taika Waititi giurato del Festival di Venezia 2018. Foto Octavian Micleusanu
#Venezia75 Taika Waititi giurato del Festival di Venezia 2018. Foto Octavian Micleusanu



Capri-Revolution:
siamo nel 1914, Lucia è una capraia che vive nell’isola campana, verrà attirata da una comune di giovani nordeuropei, mentre la sua famiglia cerca di trovarle un marito e sistemarla. Le interpretazioni degli attori lasciano un pò a desiderare. 5

Ricordi
? Malickiano nella messa in scena, ma in maniera molto intelligente. Affronta un tema semplice come quello dei nostrI ricordi
: come cambiano nel tempo e come influenzano la nostra vita, ma lo fa in maniera innovativa e mai banale. 8

Davide
#Venezia75

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