Venezia 73 / Les Beaux Jours d’Aranjuez. Creazione, arte e vita. Un dialogo secondo Wim Wenders

73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Wim Wenders al photocall di Les Beaux Jours d'Aranjuez, Credits Octavian Micleusanu
73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Wim Wenders al photocall di Les Beaux Jours d’Aranjuez. Credits Octavian Micleusanu

Inizia con una macchina da scrivere, un juke-box e una finestra. Finisce con un dipinto.
Tre livelli d’osservazione. La macchina da presa di Wenders riprende uno scrittore intento ad osservare oltre ad una finestra il frutto della sua immaginazione: due personaggi, un uomo e una donna, che in un bel giorno d’estate sono seduti in giardino, cullati da una dolce brezza, mentre parlano e osservano la silhouette di Parigi oltre la terrazza.
Non si può dire che il regista tedesco classe 1945 abbia smesso di sperimentare. Les Beaux Jours d’Aranjuez, tratto dal romanzo di Peter Handke, è un film che Leggi tutto “Venezia 73 / Les Beaux Jours d’Aranjuez. Creazione, arte e vita. Un dialogo secondo Wim Wenders”

Venezia 73 / The Bad Batch. Il film difettoso

 

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Venezia 73. Jason Amomo e Suki Waterhouse in una scena del film The Bad Batch, diretto da Ana Lily Amirpour

Il secondo lungometraggio della regista statunitense di origini iraniane, Ana Lily Amirpour, si aggiudica il Premio speciale della Giuria alla 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. In seguito all’acclamato A girl walks home alone at night (2014), The Bad Batch era senza dubbio uno dei film più attesi tra quelli in concorso e uno di quelli che ha fatto più discutere. Leggi tutto “Venezia 73 / The Bad Batch. Il film difettoso”