
A Venezia, presso il Museo Correr, è in pieno svolgimento la mostra Venezia fascino e seduzione dedicata a Giacomo Favretto (chiude il 21 novembre 2010).
Giacomo Favretto (1849-1887), veneziano – tra i più importanti maestri dell’Ottocento italiano, per la qualità della pittura, l’originalità del percorso, le contiguità con l’opera di altri artisti a lui vicini o contemporanei – è ritenuto vero “innovatore“ della scuola veneziana della seconda metà del secolo. Favretto recupera, aggiornandoli, gli aspetti peculiari della grande tradizione veneta – da Longhi a Tiepolo – abbandonati nella prima metà dell’Ottocento a favore della pittura di storia e di quella di paesaggio.
Favretto sarà un pittore di enorme successo nella sua breve, intensa carriera. Scomparirà prematuramente nel 1887 lasciando sul cavalletto, incompiuto, quel Liston moderno che avrebbe forse potuto rappresentare una possibile declinazione veneziana delle più moderne tendenze internazionali: ma la Biennale nascerà a Venezia solo nel 1895.
È, questa, la prima mostra a lui dedicata dal 1899. Coprodotta con il Chiostro del Bramante di Roma, approda doverosamente a Venezia, in una versione ricca e aggiornata con straordinari inediti.
Circa ottanta le opere esposte. Di Favretto si copre l’intero arco della produzione artistica, presentando, tra l’altro, capolavori già appartenuti alle raccolte del Re d’Italia e notevoli opere sconosciute al grande pubblico, provenienti da Musei o collezioni private; ma, con particolare attenzione, la mostra si sofferma anche su relazioni e confronti tra Favretto e altri protagonisti della pittura veneta coeva, tra cui Ettore Tito, Alessandro Milesi, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono…. Leggi tutto “La scuola veneziana di Favretto al Museo Correr”