Biennale Danza 2017 / FIRST CHAPTER o sulla Fragilità e Ricchezza della Danza -parte II

Benoit Lachambre, That Choreographs Us, Biennale College, XI Biennale Danza, Campo Sant'Agnese, Venezia, 2017. Foto Octavian Micleusanu
Benoît Lachambre, That Choreographs Us, Biennale College, XI Biennale Danza, Campo Sant’Agnese, Venezia, 2017. Foto Octavian Micleusanu

(segue  dalla parte I) All’interno dell’XI edizione di Biennale Danza, First Chapter, ci sono, tra gli altri,  gli spettacoli della belga Lisbeth Gruwez, danzatrice di formazione classica, poi a lungo musa di Jan Fabre nella sua compagnia di Anversa, e successivamente co-fondatrice del gruppo Voetwolk . Suono e movimento sono interdipendenti in It’s going to get worse and worse and worse, my friend, dove Lisbeth Gruwez danza la trance dell’estasi innescata dall’arte del persuadere attraverso l’oratoria pubblica. In questo percorso – si potrebbe dire, quasi a puntate – la Gruwez prende spunto da alcuni frammenti dei comizi tenuti da Jimmy Swaggart, il televangelista americano famoso ai più per essere ultraconservatore. Inizialmente il discorso risulta amicale e pacifico, ma poi dal compulsivo desiderio di persuadere trapela una disperazione crescente. Infine l’uomo si espone nel sua più profonda natura: la violenza. Leggi tutto “Biennale Danza 2017 / FIRST CHAPTER o sulla Fragilità e Ricchezza della Danza -parte II”

Biennale Danza 2017 / FIRST CHAPTER o sulla Fragilità e Ricchezza della Danza -parte I

Caitlin Scranton e Anne Lewis danzano in Campo Sant'Agnese a Venezia DANCE II (da Dance, 1979 – rev. 2010, 16’) coreografia del Leone d'Oro alla carriera Lucinda Childs musica Philip Glass produzione Pomegranate Arts. Biennale Danza IX, 23/11/2017. Foto Octavian Micleusanu
Caitlin Scranton e Anne Lewis danzano in Campo Sant’Agnese a Venezia “Dance II “(da “Dance”, 1979 – rev. 2010, 16’) coreografia del Leone d’Oro alla carriera Lucinda Childs musica Philip Glass produzione Pomegranate Arts. XI Biennale Danza, 23/11/2017. Foto Octavian Micleusanu

Pratiche sciamaniche, movimenti trascendentali, Sacre du Printemps, Dark Black, questioni di genere, danze collettive, assoli, duetti, abecedari della danza, quanto il folklore, il colonialismo e il decolonialismo, le provenienze influiscono sulle nuove creazioni autoriali; il pubblico assiste a classici della coreografia contemporanea risalenti agli ultimi decenni insieme a prime nazionali ed europee. Un repertorio che arricchisce la scuola di Biennale College insieme a nuove creazioni ad hoc per l’occasione, video e cinema di settore, incontri e talks pomeridiani, e la consegna del Leone alla Carriera, quest’anno assegnato a Lucinda Childs, accanto a un quotidiano dopo Festival alternato tra il ristorante dell’Arsenale e il cortile della Marceglia. Leggi tutto “Biennale Danza 2017 / FIRST CHAPTER o sulla Fragilità e Ricchezza della Danza -parte I”