
“Si sentono tanti suonatori tecnicamente impeccabili, in grado di sfornare esecuzioni con l’efficienza e la prevedibilità di una stampante. E magari anche piacciono, perché siamo abituati a farci rassicurare da ciò che è standard. Ma l’arte è un’altra cosa. L’arte deve emozionare, e l’emozione autentica non è mai standard.” Leggi tutto “Rovigo/ La virtuosa Torres di Stefano Grondona all’Accademia dei Concordi”