Peggy in sala da pranzo, sopra il caminetto si distinguono Il clarinetto di Georges Braque (1912) e Maiastra di Constantin Brancusi (1912).1958. Archivio Collezione Peggy Guggenheim. Donazione Giovanni e Anna Rosa Cotroneo, 2010
Fino al 26 luglio la mostra “Peggy in Venice. Photographed by Nino Migliori” darà l’occasione di ammirare una serie di scatti in bianco e nero dedicati dal celebre fotografo bolognese alla grande collezionista americana, donati da Giovanni e Anna Rosa Cotroneo al museo veneziano, di cui quest’anno ricorre il trentennale dalla nascita.
Nel corso degli anni Peggy è stata musa, modella e mecenate per fotografi della levatura di Man Ray, Max Ernst, Roloff Beny, Berenice Abbot, André Kertesz, Gisèle Freund e Gianni Berengo Gardin, i cui ritratti sono tra i più noti e i più belli dell’arte del Novecento.
Alla fine degli anni Cinquanta, quando il pittore Emilio Vedova introduce Nino Migliori a Peggy Guggenheim e agli artisti della sua cerchia (Tancredi, Bacci, Santomaso, Guidi) il fotografo è già un “architetto della visione” rinomato per i suoi reportages neorealisti e per le sue sperimentazioni grafiche e pittoriche off camera sulla materia fotografica e sulle tecniche dell’informale aggiornate alle soluzioni più avanzate delle avanguardie europee (Wols, Tapies, Burri).
Nel 1958 Migliori conosce Peggy, la sua dimora e la sua collezione, che il fotografo le vede adattarsi “proprio come un abito”. L’incontro è senz’altro folgorante: i suoi ritratti in bianco e nero diventano altrettanti omaggi all’arte contemporanea e al gusto della collezionista. Migliori non esita a sacrificare i canoni della fotografia per renderla essa stessa opera d’arte, modulando ogni sfumatura di un sontuoso bianco e nero. Leggi tutto “Nino Migliori: i ritratti di Peggy a Palazzo Venier dei Leoni”
In tempi di apéro géant alla francese, Venezia, capitale dello spritz, certamente non è da meno soprattutto dal punto di vista dello stile: dopo il successo dell’ HAPPYSPRITZ@GUGGENHEIM! nel 2009, quest’anno, ogni lunedì di maggio ritorna, grazie ad Aperol, l’appuntamento con l’Happy Spritznel giardino di Peggy Guggenheim dalle19 alle 21.30.
foto: Andrea Sarti/CAST1466
L’edizione 2010, che festeggia il trentennale della Collezione, oltre al programma musicale curato da Riky Russo/In Orbita, prevede la partecipazione di MTV come media partner dell’evento. L’opening delle serate veneziane è affidato al triestino dj Stoner, con il suo raffinato mix di sonorità multietniche. Seguiranno Frankie HI NRG MC + Miguel Selekta (Venezuela) con tematiche sociali e hip-hop; la dj Nanou, dal black groove al new funk; il rapper Dargen D’Amico per chiudere il 31 maggio con l’Electrosacher dj’s collective. Socialità, musica e arte moderna e contemporanea costituiscono gli ingredienti speciali dell’aperitivo nello storico Palazzo Venier dei Leoni, che Peggy Guggenheim acquistò nel 1949, precedentemente appartenuto alla marchesa Casati, eccentrica musa dannunziana. Qui, nel cuore di Venezia, la più famosa mecenate americana ha ospitato opere ed artisti delle avanguardie del XX secolo, da Duchamp a Max Ernst, Brancusi, Picasso.