
La visione della donna nell’arte della newyorchese Anese Cho, si dichiara “frammentata.” Quasi che l’uomo o la società contemporanea non fossero in grado di percepire nella sua interezza la realtà/madre/natura nel suo aspetto di ancestrale genitrice e di matrice universale.
Le forme gravide e sovrabbondanti dell’eterno femminino concepito da Cho prorompono infatti ironicamente dalle campiture dell’idealizzazione astratta e bidimensionale di Fragmentation # 4 (ispirata dal Several Circles di Kandinsky) o di Untitled 1, e sono invece compresse nella tridimensione in Fragmentation # 7. Leggi tutto “Frammenti d’arte al femminile – Anese Cho a Venezia”