
Nell’ambito della quinta edizione di BilBOlbul-Festival Internazionale del fumetto, il Museo Civico Archeologico di Bologna ha dedicato una duplice esposizione conclusa il 10 aprile scorso a due maestri del mondo del fumetto e dell’illustrazione: José Muñoz e Vanna Vinci.
La mostra dell’argentino Muñoz (visto l’anno scorso a Ca’ Pesaro con la strepitosa storia del Tango di Gardel) “Come la vita” è stata allestita come un viaggio in retrospettiva della sua vita d’artista, dalle ultimissime produzioni sino ai primi anni da fumettista a Buenos Aires. Le opere del disegnatore di Buenos Aires erano ordinate come un flash-back degli ultimi quarant’anni di attività, di ricerca e di sperimentazione nel campo del fumetto d’autore. Compagno di questa ricerca è stato per lungo tempo lo scrittore spagnolo Carlos Sampayo, con il quale Muñoz ha creato le serie del detective Alack Sinner.
Protagonisti della mostra sono i netti bianchi e neri delle sue tavole, dal disegno deciso, che costituiscono il quadro di una realtà distorta e talvolta grottesca, da cui emergono figure dall’altissima carica espressionista. Improvvisamente si é Argentina, per le vie delle città ma anche all’interno di una sala da ballo o di un locale Jazz, per soffermarsi poi nella Pampa, raffigurata in un gigantesco acquerello al tramonto.
In mostra anche fumetti d’epoca ormai introvabili, esemplari da collezione generosamente prestati dall’artista per l’occasione, che raccontano di una vita migrante intrisa di nostalgia per la madrepatria, rievocata in una calda e avvolgente memoria.
Tutte le opere riflettono gli echi di Maestri quali Borges, Arlt, Cortazar ma anche di autori di fumetto quali Breccia e Oesterheld, che hanno profondamente influenzato Muñoz nel tratto e nella costruzione narrativa.
La fumettista emergente Vanna Vinci, in mostra con “Sulla Soglia”, racconta invece storie sospese sul confine tra adolescenza e maturità, o del presente e del passato, sino a quella tra realtà e altrove. La mostra ha presentato diverse tavole tratte dai romanzi a fumetti dell’autrice, come “Aida al confine (Kappa edizioni, 2003)”, ma anche “Sofia nella Parigi Ermetica” o ancora le serie dedicate a Lilian Browne. Leggi tutto “José Muñoz e Vanna Vinci al Festival del fumetto di Bologna”